Tutte le sentenze

La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse. In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.

Movida – richiesta del privato di risarcimento danni al Comune per omessa custodia – difetto assoluto di prova e presupposti – reiezione della domanda – azione ex art. 2051 c.c. - legittimazione passiva del Comune - sussiste

4.12.2023 – Corte di Appello di Ancona - Sent. 1743/2023 - Pres. Federico Est. Bellucci

09/01/2024 (omissis)       … “Il Tribunale di Pesaro, con sentenza n. 13/2021 del 10.01.2021 resa nel giudizio proposto da A, B, C, D, E, F e G nei confronti del Comune di X dichiarava il difetto di legittimazione passiva del Comune di cui gli attori avevano chiesto la condanna al risarcimento dei danni cagionati agli attori dallo svolgimento della “movida” sull’area demaniale sita in prossimità delle abitazioni di proprietà degli attori, oltre che l’adozione degli opportuni provvedimenti oltre che di un servizio di vigilanza organizzato con l’impiego della Polizia locale finalizzato a far rispettare, quanto agli utilizzatori degli chalet, i limiti delle immissioni sonore previsti per legge e dal regolamento comunale ed a dotarsi di adeguati apparecchi di limitazione audio, e quanto al gestore del chiosco centrale W, il divieto di utilizzo della spiaggia libera e del proprio locale in spregio alle norme igienico...

Richiesta di permesso di costruire – opere di ristrutturazione – comunicazione da parte del Comune del parere negativo della Commissione Edilizia – provvedimento di diniego – insussistenza – conseguenze – annullamento dell’atto – obbligo del Comune di prosecuzione del procedimento – sussiste – ius s

12.12.2023 – TAR delle Marche – Sent. 837-2023 – Pres. Daniele – Est. Morri

18/12/2023 (omissis) …  “FATTO E DIRITTO 1. Il ricorrente, in qualità di proprietario di un ex fabbricato rurale in stato di abbandono, degrado e parzialmente crollato, presentava istanza di permesso di costruire per lavori di ristrutturazione dello stesso attraverso ricostruzione. Con l’atto oggetto di gravame veniva comunicato il parere negativo della Commissione Edilizia che il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale faceva proprio. Tale parere recita: “La nozione di <ristrutturazione> postula necessariamente la preesistenza di un fabbricato da ristrutturare che, come tale, sia dotato di quattro mura perimetrali e strutture orizzontali di collegamento e copertura (confr. anche parere della Provincia di Pesaro Urbino di cui alla Determinazione n. 2881 del 22-7-2005 del Dirigente di Servizio); tali caratteristiche non ricorrono nel caso portato in discussione". In effetti, come si legge nel ricorso, il fabbricato è privo del tetto per quanto...

Art. 1 c. 558 L. 296/20006 – Pubblico impiego – stabilizzazione – impugnazione delle graduatorie – giurisdizione dell’AGO.

1.12.2023 – TAR Marche – Sent. 786-2023 – Pres. Ianigro – Rel. De Mattia

18/12/2023 (omissis) …  “FATTO E DIRITTO 1. La ricorrente, in qualità di dipendente del Comune di X con profilo di funzionario dei Servizi Sociali, categoria D1, assunta con contratto a tempo determinato a seguito di selezione pubblica con provvedimento del 2004, in data 6 dicembre 2007 avanzava richiesta di stabilizzazione della propria posizione in relazione all’avviso pubblico del 22 novembre 2007, concernente appunto la procedura di stabilizzazione ex art. 1, comma 558, della legge n. 296/2006. Assume che, dopo l'accertamento dell'ammissibilità delle singole posizioni, si sarebbe dovuto procedere alla redazione delle diverse graduatorie formate per profilo professionale e per servizio di destinazione, ma che, all’epoca di proposizione del ricorso, nessuna graduatoria era stata pubblicata per la posizione di funzionario dei Servizi Sociali. Con il presente gravame, la stessa lamenta sotto più profili l’illegittimità dell’avviso...

Divisione ereditaria – beni immobili non condonabili – esclusione dalla divisione – lesione della legittima del coniuge pretermesso – nullità della disposizione testamentaria – principio di conservazione delle assegnazioni disposte dal testatore – rilevanza anche in ipotesi di nullità del testamento

13.11.2023 – Tribunale di Pesaro – Sent. 783-2023 – Pres. e Rel. Pietropaolo

07/12/2023 …  “CONCLUSIONI Per l’attrice “Piaccia all’On.le Tribunale, in via preliminare dichiarare l’inammissibilità delle nuove circostanze di fatto dedotte nell’avversaria memoria / note di trattazione scritta per l’udienza 22.6.2020; nel merito, contrariis rejectis, per i motivi esposti in citazione, dichiarare nulle o comunque invalide le disposizioni testamentarie di A che hanno leso le quote di legittima spettanti a B e alla concludente e quindi disporre la reintegrazione della legittima mediante la proporzionale riduzione delle predette disposizioni testamentarie eccedenti la quota di cui la de cuius poteva disporre, dichiarando quindi che detta successione abbia dato luogo alla proprietà comune indivisa in capo a B (quota di ¼), D (quota di ¼) e E (quota di ½) relativa ai seguenti beni immobili: (Omissis) Dichiarare altresì che, in seguito alla morte di B, la propria quota di proprietà...

Giudizio monocratico – Sentenza sottoscritta da Giudice in congedo all’atto del deposito – nullità – decisione della Corte di Appello nel merito – reiezione dei motivi di appello e conferma del decreto ingiuntivo opposto - ragioni

7.11.2023 – Corte di Appello di Ancona - Sent. 1620/2023 - Pres. Marcelli Est. Marziali

07/12/2023 … “RAGIONI IN FATTO ED IN DIRITTO DELLA DECISIONE § 1 - Con sentenza n. 34/2019, depositata il 25 gennaio 2019, il Tribunale di Urbino rigettava l’opposizione proposta da X, in qualità di titolare della ditta individuale M, avverso il decreto ingiuntivo n. (omissis), emesso il (omissis) dal medesimo Tribunale in favore della s.r.l. A, con cui aveva ingiunto alla prima di restituire alla seconda alcuni beni, consegnati in base al contratto di compravendita con patto di riservato dominio concluso tra le parti. Respingeva, inoltre, le domande riconvenzionali avanzate dall’opponente, l’una il risarcimento del danno subito a causa del mancato rinnovo da parte dell’opposta dei titoli cambiari consegnati in pagamento, l’altra perla restituzione del prezzo versato per l’acquisto di una pressa enologica mod. “(omissis)”. Pertanto, condannava l’opponente a rifondere all’opposta le spese di lite. Propone appello avverso...

Liquidazione giudiziale – legittimazione a richiederla – necessità di credito passato in giudicato o esecutivo - insussistenza – pendenza di ricorso per Cassazione avverso il credito dell’istante – assenza di fumus di fondatezza – delibazione incidenter tantum in sede fallimentare – legittimità - st

22.11.2023 – Corte di Appello di Roma - Sent. 7492/2023 - Pres. Cimini Est. Gelato

07/12/2023 … “Conclusioni Per la reclamante: “CHIEDE che l’Ecc.ma Corte di Appello di Roma - disattesa ogni contraria istanza, deduzione, eccezione, prova e/o conclusione - Voglia, previa sospensione della liquidazione giudiziale n. 157/23, accogliere il presente reclamo e, per l’effetto, Voglia riformare integralmente la sentenza, emessa dal Tribunale di Roma, n. 290/23 RG 510-1/22 del 3-4/5/2023, disponendo la revoca della liquidazione giudiziale suddetta e, comunque, adottando ogni necessario, opportuno e consequenziale provvedimento di legge, con vittoria di spese ed onorari tutti di causa»; Per la reclamata: “Tanto premesso, ogni contraria istanza disattesa, si conclude affinché l’Ill.ma Corte di Appello di Roma Voglia respingere, in quanto infondato e privo di qualsivoglia presupposto, il reclamo avversario con ogni conseguente statuizione, anche in merito alle spese di lite”. Per la Liquidazione Giudiziale: “Voglia l’Ecc.ma...

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