Tutte le sentenze

La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse. In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.

Condominio - risarcimento danni a proprietà esclusiva – difetto di legittimazione - sussiste – responsabilità ex art. 1667-1669 c.c. – appaltatore – nudus minister – fattispecie – inapplicabilità – responsabilità solidale del direttore dei lavori – esclusione – corrispettivo dovuto dal condomino per

19.9.2023 - Corte di Appello di Ancona – Sent. 1292-2023 – Pres. Marcelli – Rel. Giungi

03/10/2023 … “RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE Con atto di citazione in appello dinanzi a questa Corte, X ha impugnato la decisione in epigrafe con la quale il Tribunale di Urbino aveva accolto l’opposizione a decreto ingiuntivo nei suoi confronti proposta dal Condominio V, condannandolo altresì al risarcimento del danno. Si è costituito nel grado il Condominio appellato per chiedere il rigetto dell’appello. Si sono altresì costituiti la Compagnia di Assicurazioni M, assicuratrice della responsabilità dell’appellante, e la Compagnia di Assicurazioni F, assicuratrice della responsabilità del geom. P, Direttore dei Lavori, chiamato in causa in primo grado dall’opposta appellante e non costituitosi in appello. Nel corso del processo l’appellante ha rinunciato agli atti e all’azione nei confronti della Compagnia di Assicurazioni M che ha accettato a spese compensate. Il giudizio nel rapporto tra tali parti...

Artt. 337 Ter – 337 Quinquies c.c. – Figli minori – ricorso del genitore per la modifica delle condizioni di affido e collocamento – CTU sulle capacità genitoriali di padre e madre – ammissibilità – prescrizione del Tribunale di avvio di tutti i membri della famiglia ad un percorso psicoterapeutico

6.9.2023 Tribunale di Pesaro – decreto Coll. - Pres. Mussoni – Est. Storti

19/09/2023 … “visto il ricorso di X Letta la memoria di Y Sentite le parti; osserva la ricorrente chiede che vengano modificate le condizioni di affidamento e frequentazione dei due figli, regolate da ultimo con il decreto del Tribunale di Pesaro del (omissis). La modifica è stata richiesta anche da Y all’udienza del (omissis). Il CTU nominato in corso di causa ha in sostanza accertato che entrambi i genitori, pur con forti criticità, possiedono una sufficiente capacità genitoriale. La X in particolare ha una personalità (omissis). E’ evidente inoltre nella X (omissis). Y ha invece una personalità (omissis). Complessi risultano pertanto i rapporti dei genitori con i due figli, F (n.d.r. ultraquattordicenne) e M (minore di anni 12 n.d.r.). Si è sviluppato infatti in F un attaccamento (omissis) nei confronti della madre, imputabile verosimilmente alla personalità della madre (omissis). La relazione della X con la figlia è...

Espropriazione per pubblica utilità – edificabilità delle aree espropriate legate a futuro comparto – aree di rispetto create dall’opera realizzata – irrilevanza sulla stima – valutazione delle aree agricole ed edificabili - criteri

5.9.2023 Corte di Appello di Ancona – Ordinanza – Pres. Federico Est. Ercoli

12/09/2023 (omissis) … “Con ricorso depositato in data 18.10.2019 ex art. 702 bis c.p.c. i sigg.ri X e Y proponevano opposizione avverso la stima ex art. 21 TUE effettuata in data 8.8.2019 dalla commissione tecnica e chiedevano l’accertamento dell’indennità espropriativa effettivamente dovuta in loro favore per l’espropriazione, disposta nell’ambito della realizzazione delle opere viarie complementari all’Autostrada A14 ed avente ad oggetto la superficie di mq omissis dei terreni di loro proprietà siti in P, distinti al fg. - mapp. - e fg. - mapp. - di complessivi mq. omissis, da determinare, tenuto conto dell’edificabilità dell’area e fatta applicazione della maggiorazione ex art. 37, comma 2, TUE, in € omissis, oltre ad € omissis circa per indennità ex art. 33 DPR 327/2001 e ad indennità di occupazione dal 17.5.2016 sino al decreto di espropriazione, oltre rivalutazione monetaria ed interessi, con...

Procedura esecutiva – notifica atto di precetto a Ente Pubblico inserito nell’elenco ex d.l. 61/2023 – proroga dei termini – diritto – sussiste – sospensione esecuzione.

31.08.2023 Tribunale di Pesaro – Ordinanza – Est. Storti

04/09/2023 (omissis) … “Ritenuto che in tema di esecuzione forzata nei confronti della P.A., poiché a norma dell’art. 14 del d.l. 31 dicembre 1996, n. 669, convertito in legge 28.2.1997, n. 30, il creditore non ha diritto di procedere ad esecuzione forzata, né di porre in essere atti esecutivi, prima del termine di sessanta giorni (ora 120) concessi alle amministrazioni dello Stato ed agli enti pubblici non economici per completare le procedure preordinate al pagamento di somme di denaro, conseguenti all’esecuzione di provvedimenti giurisdizionali o di lodi arbitrali, prima di detto termine al creditore non è neppure attribuito il diritto di intimare precetto, che costituisce atto preordinato all’esecuzione. L’introduzione normativa di siffatto “spatium deliberandi” in favore delle pubbliche amministrazioni, infatti, comporta una sospensione dell’efficacia del titolo esecutivo, durante il decorso del predetto termine, cosicché...

Irreversibile trasformazione del fondo – richiesta risarcitoria alla P.A. – dies a quo per la valutazione del danno – attività manipolativa dell’espropriante che renda manifesta la irreversibilità della acquisizione – fattispecie.

9.8.2023 Cass. Civ. Sez. I – Ord. 24293/23 Pres. Bisogni - Est. Marulli

28/08/2023 … “1. Con le sentenze riportate in epigrafe la Corte d'Appello di Ancona – adita dal Comune di V per la riforma dell'impugnata decisione di primo grado che aveva accolto le domande risarcitorie di P s.r.l. e di W per l'irreversibile trasformazione di un fondo di loro proprietà su cui il Comune aveva proceduto all'innalzamento di un muro di cinta a protezione dell'attuato ampliamento della sede cimiteriale, nonché per il deprezzamento subito dall'area rimasta in proprietà dei medesimi – ha rigettato il proposto atto di gravame ed ha confermato entrambe le determinazioni risarcitorie adottate con la sentenza impugnata. In particolare la Corte distrettuale, in replica della tesi appellante secondo cui la liquidazione del danno da irreversibile trasformazione del bene andava operata considerando la destinazione urbanistica di esso, corrente al momento dell'occupazione, e, comunque, nella specie al tempo di edificazione della cinta muraria, ha ribadito...

Ricorso ex art. 669 duodecies c.p.c. – inottemperanza a precedente ordinanza possessoria – modalità di esecuzione - fattispecie

14.07.2023 Tribunale di Pesaro – Ordinanza – Est. Storti

18/07/2023 … “visto il ricorso ex art. 669 duodecies c.p.c. proposto da X; vista la propria ordinanza del 26.4.2023, che accoglieva l’azione possessoria proposta da X; rilevato che con l’ordinanza in oggetto veniva: a) ordinato la reintegra del ricorrente nel possesso dell’immobile per cui è causa , sito in Pesaro, (omissis) e meglio descritto nel ricorso e per l’effetto ordina alla resistente di consegnare al ricorrente copia di tutte le chiavi e di tutti i codici dei telecomandi di accesso all’abitazione ed alle sue pertinenze; b) autorizzato X, in caso di mancato adempimento e previa comunicazione da inviare con raccomandata A/R almeno tre giorni prima, di sostituire, a spese della resistente, mediante Ufficiale Giudiziario e con l’ausilio di un’impresa specializzata, le serrature di tutte le porte di accesso e di tutti i codici dei telecomandi, con conseguente consegna alla resistente di copia delle nuove chiavi e dei nuovi codici; ritenuto...

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