Tutte le sentenze
La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse.
In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.
18.10.2022 Tar Marche – Sent. 598/2022 - Pres. Daniele - Est. Morri
22/10/2022
… “per l'annullamento - della determinazione del Responsabile SUAP, prot. 086 del (omissis) con cui ha concluso negativamente il procedimento in relazione al parere negativo del Comune di V; - del diniego del permesso di costruire da parte del Comune, prot. 1160 del (omissis), avverso l’istanza di ampliamento formulata dalla X Srl. (OMISSIS) … “FATTO e DIRITTO 1. La società ricorrente allega di essere proprietaria di un fabbricato ad uso commerciale, ubicato in parte nel Comune di V ed in parte nel Comune di K. Avendo necessità di incrementare la superficie di vendita, presentava al Comune di V, in data (omissis), un progetto di ampliamento che, con i provvedimenti oggetto dell’odierno gravame, veniva tuttavia respinto per le seguenti ragioni: - “Dovrà essere presentato un nuovo progetto che preveda la deviazione del fosso (omissis) così come prescritto dalla nota della regione marche in data (omissis)...
18.10.2022 Tar Marche – Sent. 597/2022 - Pres. Daniele - Est. Morri
22/10/2022
… “per l'annullamento - della concessione edilizia n. 39, prot. nr. 2396 del (omissis) rilasciata in favore della soc. X srl; - di ogni altro atto presupposto, connesso e/o conseguente, incluso il parere della Commissione Edilizia n. 7 emesso in data (omissis); FATTO e DIRITTO 1. La ricorrente K srl allega di essere proprietaria di un terreno sul quale corre un fosso (servitù comunale) detto “(omissis)”. Sul terreno insiste anche un fabbricato destinato ad attività commerciale. Dietro sollecito della Regione Marche, la ricorrente intavolava trattative con il Comune di W per modificare il tracciato del fosso in questione. A tal fine venivano proposte diverse soluzioni progettuali con annessi schemi di convenzione. L’ultimo progetto prevedeva lo spostamento del fosso in parte lungo via P e in parte in altro luogo di proprietà della ricorrente al fine di consentire l’ampliamento del fabbricato commerciale avente superficie di...
8.10.2022 Tribunale Pesaro – Sent. 664/2022 – Est. Melucci
18/10/2022
… “In punto a: opposizione a decreto ingiuntivo. Conclusioni Per gli opponenti: “piaccia all’Ill.mo Tribunale adito, contrariis rejectis, per i motivi e fatti descritti in atti, in via principale accertare e dichiarare la nullità e/o inefficacia e invalidità del decreto ingiuntivo opposto e per l’effetto revocare lo stesso, dichiarando che nulla è dovuto; in via subordinata revocare il decreto ingiuntivo opposto, determinando l’esatto ammontare delle competenze eventualmente spettanti, così come precisate in narrativa. Con vittoria di spese e competenze”. Per l’opposto: “previa ammissione dei mezzi istruttori dedotti e non ammessi con ordinanza del 3.03.2020 voglia l’Ill.mo Tribunale adito, contrariis rejectis, concessa la provvisoria esecutività del decreto ingiuntivo opposto ex art. 649 c.p.c., rilevato l’abuso del diritto, dichiarare inammissibile l’opposizione in subordine respingerla...
14.10.2022 CORTE DI APPELLO DI ANCONA SECONDA SEZIONE CIVILE – Decreto nr. 2324/2022 del 14.10.2022 - Est. Ercoli
14/10/2022
Sul ricorso ex art. 3 L. 24.03.2001 n. 89 e successive modifiche, depositato dal ricorrente volto ad ottenere il riconoscimento dell’equa riparazione per la irragionevole durata del giudizio cd. presupposto promosso dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale. “….. ritenuta la tempestività del ricorso, ex art. 4 L. 89/2001 non essendo decorso il termine di 6 mesi dal passaggio in giudicato della sentenza del Consiglio di Stato; ritenuto che secondo quanto previsto dall’art. 2 della L. 24 marzo 2001 n. 89, si considera rispettato il termine ragionevole di cui al comma 1, se il processo non eccede la durata di tre anni in primo grado, di due anni in secondo grado, di un anno nel giudizio di legittimità e che ai fini del computo della durata il processo si considera iniziato con il deposito del ricorso introduttivo del giudizio ovvero con la notificazione dell’atto di citazione; inoltre si considera comunque rispettato il termine ragionevole...
13.10.2022 – Consiglio di Stato Sez. VII - ordinanza nr. 8716/2022 Pres. Franconiero – Rel. De Berardinis
14/10/2022
Veniva impugnata l’ordinanza collegiale del Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche, con la quale è stata dichiarata improcedibile l’istanza di accesso ex art. 116, comma 2, c.p.a., presentata in via incidentale dalla ricorrente nel ricorso principale, pendente avanti al Collegio di primo grado. “….Visti gli artt. 79, comma 1, e 80, comma 1, c.p.a.; Considerato: - che con il ricorso in epigrafe la ricorrente ha impugnato l’ordinanza collegiale del T.A.R., chiedendone la riforma; - che l’ordinanza appellata ha dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse l’istanza incidentale di accesso proposta dall’appellante ai sensi dell’art. 116, comma 2, c.p.a., nell’ambito del giudizio …principale; - che si è costituita in giudizio l’appellata depositando di seguito documenti sui fatti di causa; - che si è costituito altresì il controinteressato, depositando successivamente...
14.10.2022 Tribunale Pesaro – Sent. 684/2022 – Est. Mosci
14/10/2022
La società X cita in giudizio la conduttrice con atto del 20/5/2022al fine della convalida dello sfratto per morosità dall’immobile condotto da quest’ultima in locazione per uso diverso dall’abitazione. La attrice ha allegato il mancato pagamento di n. 5 canoni mensili di locazione. La conduttrice si è costituita con opposizione con la quale ha dato atto del pagamento, nelle more, dei canoni maturati ed ha rilevato che la imputazione non era stata fatta in ragione dei canoni più antichi scaduti. …“Alla udienza di comparizione delle parti è stata disattesa la istanza di emissione di ordinanza di rilascio dell’immobile, ex art. 665 cpc ed è stato disposto il mutamento di rito ai sensi dell’art. 667 cpc con la concessione dei termini ex art. 426 cpc. …Deve ritenersi, innanzitutto, la ammissibilità delle domande ed eccezioni formulate dalle parti nelle memorie ex art. 426 cpc (cfr. Cass. Sez....