Tutte le sentenze
La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse.
In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.
3.4.2020 Trib. Pesaro - Sent. 417/2020 - Est. F. Melucci
03/04/2020
MOTIVAZIONE
1 - Con atto di citazione del 2.8.2016 X e Y convenivano in giudizio B srl, M e V, esponendo d’aver acquistato da B srl, in data 2002, l’appartamento sito a R, , in catasto fabbricati di detto Comune al foglio __ mappale __; che la venditrice, poi trasformatasi in società di capitali, aveva depositato la richiesta di abitabilità il 2001, ma senza possibilità di accoglimento perché l’immobile era privo dei requisiti e carente delle prescritte certificazioni; che, infatti, solo in data 2014 il direttore dei lavori strutturali, M, aveva depositato la relazione a strutture ultimate con allegata verifica di calcolo strutturale, ed il collaudatore il 2014 aveva depositato il certificato di collaudo statico; che il Comune di R aveva così rilasciato in data 23.12.2014 il certificato di abitabilità; che, tuttavia, la verifica di calcolo strutturale era erronea, per cui gli stessi attori avevano depositato la verifica corretta...
12.3.2020 Trib. Pesaro – Ordinanza - Est. Mosci
12/03/2020
… “Il Giudice dell’Esecuzione, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 10/3/2020, ha pronunciato nella esecuzione mobiliare tra omissis la seguente
ORDINANZA
Preso atto della istanza di sospensione formulata da parte esecutata; Ritenuto la medesima proponibile anche in questa sede in ragione, tra l’altro, della proponibilità illimitata della istanza cautelare (Cass. Sez. U, Ordinanza n. 18189 del 29/07/2013) e della estraneità all’impianto di cui all’art, 615 cpc del principio di consumazione del potere sospensivo (e inibitorio), come rilevato dalla dottrina con riferimento alla massimazione di cui alla sent. Cass. 17 ottobre 2019 n. 26285; Visto l’art. 1 del DL n. 11/2020 e ritenuta la presente esecuzione non differibile (art. 2 lett. g. n. 1); Rilevato, a riguardo, che la (asserita) natura alimentare del credito debba estendersi anche agli accessori dello stesso quali le spese per l’ottenimento del titolo...
24.2.2020 Trib. Pesaro – Ordinanza - Est. F. Melucci
27/02/2020
(Omissis) … rilevato … (Omissis) - Che, riguardo alla sentenza di insolvenza prodotta dalla difesa di Assicurazione, si osserva: 1) non si applica nella specie il regolamento CE n. 1346 del 2000 in quanto il Regno Unito non fa parte degli Stati della Comunità Europea; 2) le sentenze dichiarative di fallimento pronunciate all’estero non spiegano naturalmente effetti nell’ordinamento interno, giacché questo non accede al principio dell’universalità delle pronunce di insolvenza, ma a quello della territorialità (v. art. 9 comma 3 L.F., che ammette la possibilità di aprire una procedura concorsuale anche nei confronti di imprenditore già dichiarato fallito all’estero); 3) i sistemi cui è possibile ricorrere per conferire efficacia domestica alla pronuncia estera sono di due tipi: riconoscimenti per il tramite di procedure di riconoscimento che conferiscano efficacia...
19.2.2020 Consiglio di Stato Sez. II – Sentenza n. 1262/2020 Pres. Taormina Est. Altavista
27/02/2020
Si è impugnata la sentenza di primo grado che ha respinto tutti i motivi sulla base della necessità del nulla osta idrogeologico, trattandosi di area sottoposta a vincolo idrogeologico e quindi della irrilevanza della disciplina sull’autorizzazione paesaggistica; della irrilevanza rispetto alla presente vicenda dell’utilizzo della pista sterrata per ragioni di emergenza non idonea quale presupposto del provvedimento di sanatoria edilizia, con la conseguenza che tale emergenza non poteva giustificare la sanatoria e quindi un parere idrogeologico favorevole di una opera realizzata senza alcun titolo; ha, inoltre, respinto il motivo di ricorso relativo alla realizzazione di una pista tagliafuoco, in quanto tale circostanza di fatto era emersa solo a seguito del preavviso di rigetto mentre nella domanda di sanatoria si indicava la realizzazione della strada a servizio dell’azienda agricola; ha considerato irrilevante la censura relativa alla natura relativa del...
7.2.2020 Trib. Pesaro – Sent. 862/2019 -Est. Di Palma
27/02/2020
IN FATTO E IN DIRITTO Nelle rispettive qualità indicate al capo d’imputazione X, Y, Z sono stati citati a giudizio per rispondere dei reati di cui all’art. 44 lett. a) e b) DPR N. 380/2001 di cui in epigrafe. Aperto il dibattito ed ammesse le prove, si è proceduto all’esame dei testi indicati dalle parti e del consulente di difesa Ing. L., nonché ad acquisizione dei documenti prodotti. L’imputato Y ha reso spontanee dichiarazioni. Il processo si è concluso all’udienza del 10.12.2019 mediante discussione e conclusioni delle parti, e pronuncia di sentenza con lettura del dispositivo in udienza. Risulta dalla documentazione acquisita agli atti e dalle disposizioni testimoniali che con SCIA protocollata in data 29.10.2015 presso il Comune di V, X proprietario dell’immobile, segnalava intervento di restauro e risanamento conservativo di edificio rurale abitativo in zona agricola E (scheda 37 dei fabbricati rurali ed extraurbani)....
26.2.2020 Trib. Locri - Sent. 169/2020 - Pres. Est. Stilo
26/02/2020
… “IN FATTO ED IN DIRITTO
§1. Con citazione notificata in data 23.01.2008, X ha convenuto in giudizio davanti a questo Tribunale Y, chiedendo di <<dichiarare “falso” nella sottoscrizione di X il documento denominato “scrittura privata in data (omissis)” prodotto da Y, nel procedimento civile rubricato al n. (omissis) R.G. Corte di Appello di Bologna, in quanto contraffatta mediante riproduzione meccanica e/o con tecniche similari, e comunque apocrifo, … e, per l’effetto, dichiarare tale atto nullo e privo di efficacia, così come ogni atto conseguente posto in essere in forza di tale scrittura dichiarata falsa. In subordine, dichiarare il documento denominato “scrittura privata (omissis)” prodotto da Y, nel procedimento civile rubricato al n. (omissis) R.G. Corte di Appello di Bologna, falso in quanto frutto di abusivo riempimento di foglio in bianco e, per l’effetto, dichiarare tale atto nullo e privo...