Tutte le sentenze
La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse.
In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.
Istanza iscrizione albo revisori legali – Riconoscimento tirocinio pregresso – D.M. n. 146/2012 – D. lgs. N. 39/2010 – Difetto di giurisdizione – Attività vincolata (verifica/accertamento delle condizioni)
10/02/2015
Oggetto del giudizio è la possibilità, ai fini dell’iscrizione al registro dei Revisori legali, di poter avvalersi della legislazione precedente al D.M. 25.6.2012, così senza dover reiterare “ex novo” il periodo di tirocinio introdotto dalla suddetta normativa. Il collegio in via preliminare ha esaminato il profilo della giurisdizione statuendo che: “….. La materia del contendere, invero, attiene alla pretesa di parte ricorrente all’iscrizione ad un Registro pubblico dei tirocinanti, ai fini del futuro esercizio della professione di revisore legale. Nella tenuta e gestione di tale Registro (com’è in generale, per tutti gli albi, registri ed elenchi previsti da leggi speciali e condizionanti l’esercizio di professioni o attività di diversa natura), l’Amministrazione competente non svolte attività discrezionale ma vincolata, in quanto diretta alla verifica del possesso dei presupposti oggettivi...
Società – Istanza Sospensione Delibera Assemblea – Onere di Comunicazione ad Amministratori e Sindaci – Omissione – Conseguenze – Difetto Fumus e Periculum – Reiezione – Fattispecie
26/11/2014
…” In via preliminare, deve rilevarsi che nessuna delle parti ha provveduto, per quanto consta, a comunicare ad amministratori e sindaci la proposizione dell’istanza di sospensione, al fine di consentire la loro audizione, come prescritto dall’art. 2378, comma 4, c.c., sicché si deve verificare quali siano le conseguenze di tale omissione. A tale riguardo deve, anzitutto, dichiararsi che l’onere di convocare i membri degli organi sociali non spetta alla parte ricorrente, che ha soltanto l’onere di notificare il ricorso e il decreto alla controparte, ma grava sulla società resistente (cfr. Trib. Firenze 1.10.2013), come chiaramente disponeva il previgente art. 24, comma 8, D. L.gs n. 5 del 2003. Ciò premesso, per quanto concerne le conseguenze della mancata comunicazione del ricorso ai soggetti predetti, si osserva che la dottrina dominante esprime l’orientamento per cui “in ogni caso è consentita la decisione cautelare...
Espropriazione – apposizione vincolo preordinato all’esproprio - ampliamento area di servizio dell’autostrada - avvio del procedimento – partecipazione ex art. 11 DPR 327/2001 – art. 21 octies L. 241/90 – applicabilità – esclusione – istanza di autot
11/11/2014
“Con la sentenza in epigrafe appellata, il Tribunale amministrativo regionale delle Marche – sede di Ancona - ha accolto il ricorso di primo grado proposto dalla odierna parte appellata volto ad ottenere l’annullamento del provvedimento di apposizione del vincolo preordinato all’espropriazione relativa al progetto relativo all’ampliamento dell’area di servizio Chienti Ovest.
Il TAR ha ritenuto fondata la violazione dei diritti di partecipazione al procedimento, sanciti nello specifico dall’art. 11 del T.U. n. 327/2001, nonché la tesi secondo la quale il progetto in questione dovesse essere sottoposto a verifica di assoggettabilità alla V.I.A. statale, (quarto motivo di ricorso).
L’appello è parzialmente fondato e deve essere accolto nei termini di cui alla motivazione che segue, pur dovendosi mantenere ferma, per il resto, la statuizione demolitoria contenuta nella decisione di primo grado, che in parte qua va confermata….
“ … Per costante ed incontroversa giurisprudenza...
Riorganizzazione sanitaria – Competenza Giunta Regionale ex Piano Sanitario – Conversione ospedali in “casa della salute” – Istruttoria completa – Disparità di trattamento – Insussistenza – Discrezionalità – Illegittimità costituzionale art. 15 com
07/11/2014
Con ricorso ritualmente il Comune agiva nei confronti della Regione e dell’Asur per contestare quei provvedimenti volti alla “riconversione delle piccole strutture ospedaliere e Riconversione della Rete Territoriale della Emergenza-Urgenza della Regione Marche” emessi, a dire delle resistenti, in attuazione delle disposizioni di cui al D.L. n. 95/2012 (c.d. spending review), nella parte in cui l’Ospedale cittadino viene riconvertito in “Casa della Salute”, con conseguente soppressione di alcune unità operative, riduzione di posti letto (tra cui l’eliminazione di quelli per acuti) e soppressione del Punto di Primo Intervento (sostituito dal servizio di ambulanza h. 24 e Punto di Primo Intervento Territoriale h. 12). Il ricorso è stato ritenuto infondato per le seguenti ragioni: “... In via preliminare va osservato che gli atti impugnati non sono frutto di un’iniziativa estemporanea e singolare della Regione, bensì...
Ottemperanza – ordinanza convalida di sfratto per finita locazione - ammissibilità
07/11/2014
La ricorrente agisce per l’esecuzione del giudicato formatosi sull’ordinanza di sfratto per finita locazione emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, esecutiva e non opposta, avente ad oggetto l’immobile di proprietà della ricorrente concesso in locazione al Ministero dell’Interno e con la quale si ordinava all’amministrazione intimata di rilasciare l’immobile entro la data del 18.9.2009. Il Collegio ha statuito che “… l’ordinanza di convalida di sfratto è un provvedimento di tutela giurisdizionale irrevocabile che ha valore di cosa giudicata sostanziale per la risoluzione del rapporto di locazione e per la condanna al rilascio (cfr. Cass. Civ., sez. III, 17 luglio 2008 n. 19695)… … Conseguentemente, anche per ottenere il suo adempimento da parte di una pubblica Amministrazione, è esperibile il ricorso per l’ottemperanza dinanzi al giudice amministrativo. …”
Appalto – Assistenza domiciliar eanziani / disabili – D. Lgs. 163/2006 Tabella Allegato II B – Valutazione automatica dell’anomalia offerta – Esclusione – Art. 86 D.lgs. 163/2006 – Costo del lavoro – Tabelle ministeriali non vincolanti – estensione d
07/11/2014
Con ricorso ritualmente depositato espone parte ricorrente di aver partecipato alla procedura di gara relativa all’ambito territoriale X per l’affidamento dei servizi associati “Assistenza domiciliare anziani/disabili”.
La gara, da aggiudicarsi con il metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa, prevedeva la sommatoria aritmetica dei punteggi per l'offerta tecnica ed economica (rispettivamente per un massimo di 70 e 30).
Valutate l'offerta tecnica e l'offerta economica, la gara è stata aggiudicata provvisoriamente alla controinteressata, mentre l'ATI ricorrente si è classificata seconda con un distacco, di p.ti 0,89 causato esclusivamente dall'offerta economica, dato che entrambe le offerte ottenevano il massimo punteggio per l'offerta tecnica (70/70). La gara veniva aggiudicata definitivamente alla controinteressata.
Con il primo motivo si deduce la violazione degli artt. 2, 86, 87 e 88 del d.lgs 163/2006, dell'art. 11 del bando di gara, nonché violazione del...